L'ingresso della Repubblica di Croazia in Schengen - cosa significa per acquirenti e venditori di immobili
Il nuovo anno si avvicina e non è più una novità che il 1° gennaio 2023 la Repubblica di Croazia entrerà nell'Eurozona e nell'area Schengen, cioè diventerà membro a pieno titolo dell'Unione Europea, e quindi l'euro entrerà essere introdotta come nuova moneta ufficiale che sostituirà la kuna croata e diventerà moneta a corso legale nel nostro Paese.
Il fatto è che i prezzi degli immobili in Croazia sono aumentati in modo significativo e si ritiene che l'introduzione dell'euro non influirà in modo significativo sul nuovo aumento dei prezzi. Il mercato immobiliare in Croazia conosce già bene l'euro come valuta, dato che i prezzi degli immobili sono comunicati in euro da molto tempo, ma una differenza molto importante è che con l'ingresso della Croazia in Schengen le transazioni saranno molto più facili , visto che non ci saranno più differenze di cambio e problemi dovuti alle conversioni, che il più delle volte causavano una delle maggiori incertezze nella compravendita di immobili.
Seguirà l'abolizione del controllo di frontiera a tutti i valichi di frontiera sul confine interno, tranne in situazioni di emergenza, che renderà molto più facile per le persone venire in Croazia, e questo dovrebbe certamente aumentare la domanda e l'interesse dei cittadini stranieri per l'acquisto di immobili nella Repubblica di Croazia.
Un'altra novità è che dalla metà del prossimo anno, cioè dal 30 giugno 2023, la vendita dei terreni agricoli dovrebbe essere aperta a tutti i cittadini all'interno dell'Unione Europea.
Possiamo concludere che il 2023 sarà per noi un anno di grandi cambiamenti, l'introduzione dell'euro come valuta contribuirà a cambiamenti positivi nel nostro mercato immobiliare. L'ingresso della Repubblica di Croazia nell'Eurozona porterà molti benefici economici e finanziari, il fiorire del turismo croato e quindi redditi più alti e una minore esposizione alle crisi, in particolare all'inflazione, e crediamo che poi, a metà anno, il seguirà l'apertura dell'acquisto di terreni agricoli ai cittadini dell'Unione europea.
Dobbiamo aspettare e sperare che tutto vada in una direzione positiva, ma in ogni caso il nostro mercato immobiliare sarà molto vivace il prossimo anno!